FALSEUM, visita al museo del Falso e dell'Inganno
- Raffaela De Vivo
- 2 ott 2020
- Tempo di lettura: 2 min
"L'arte è una bugia che ci fa realizzare la verità". (Pablo Picasso)

Il Falseum o comunemente chiamato il Museo del Falso e dell'Inganno, nasce a Verrone in provincia di Biella; inaugurato l'11 settembre 2015 e ideato da Enrico Buonanno. Il nome può trarre in inganno, in realtà non si tratta di un museo che semplicemente espone quadri o oggetti contraffatti, ma il museo attraverso gli allestimenti propone una riflessione sul tema della bugia e di come l'uomo durante la storia si sia servito del'inganno per cambiare il corso degli eventi, come ad esempio gli inganni che hanno coperto eccidi o istigato guerre.

Inoltre ci viene mostrato anche come l'inganno sia stato utilizzato durante il corso degli anni per la nascita di creazioni artistiche o addirittura a scoperte scientifiche. Il percorso all'interno del museo propone diverse sale dove ad ogni entrata viene posta sempre la stessa domanda: "sarà vero?".

Tra i diversi temi storici che si affrontano durante la guida abbiamo, lo sbarco sulla Luna, le Torri Gemelle, e il famoso caso del mostro di LochNess, ma davanti si avranno anche temi come le teste di Modigliani e il gonnellino scozzese. L'allestimento è inoltre composto da tavoli interattivi,studi di telegiornale e set fotografici che immergono il visitatore in una realtà complessa e messa volentieri in discussione.

Lo scopo del museo non è solo quello di farci riflettere sull'inganno e sulla bugia ma anche mostrarci i meccanismi e le tecniche che l'uomo ha sempre utilizzato in modo da poterci difendere in un epoca in cui vigilano spesso le fake news e dove gli inganni sono all'ordine del giorno. Insomma qui il museo diventa una vera arma di autodifesa per salvaguardarsi dagli inganni della contemporaneità.
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