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LAND ART - l'arte che ci circonda

"There is nothing there, yet it is still a sculpture"

Detta anche "Earth Art", l’arte ambientale è una corrente artistica che si basa sul legame diretto con la natura. Gli artisti lavorano sulla natura attraverso tecniche straordinarie; lo scopo non è quello ornamentale o semplicemente decorativo ma bensì quello di lasciare un marchio personale del loro intervento.

Le tracce e i segni lasciati dall'artista sono per questo motivo macroscopici, evidenti; vengono realizzati mediante strumenti tecnologici che reggono l'urto con la quantità di spazio da affrontare. Gli artisti rifiutano la collocazione delle loro opere negli ambienti chiusi come musei e gallerie d'arte ma preferiscono invece il contesto naturale. "I musei e le collezioni sono pieni, i pavimenti stanno curvando, mentre lo spazio reale esiste ancora" scrive M. Heizer, uno dei maggiori esponenti della Land Art.

Michael Heizer lavora in particolare negli spazi esterni degli Stati Uniti. La sua opera più famosa è sicuramente "double negative" realizzata nel deserto del Nevada; è una sorta di fessura al di qua e al di là dello spazio . "There is nothing there, yet it is still a sculpture" qui l'artista ha lavorato per sottrazione, togliendo materiale e creando questa enorme fessura, ma l'effetto che si crea è comunque gigante e straordinario.

L’opera più famosa di questa corrente artistica è indubbiamente la “Spiral Jetty” di Robert Smithson, realizzata nel 1970 a Rozle Point, vicino al Grande Lago Salato dello Utah. L’artista utilizzò 6000 tonnellate di rocce basaltiche, cristalli di sale, acqua e alghe, materiale che la natura aveva portato in quella zona desolataOpera famosissima, Smithson rielabora e lavora con i detriti di questo lago salato.


Gli artisti però non si limitano soltanto alla terra e alle acque, ma lavorano a stretto contatto con tutti gli elementi naturali. Questo è il caso del celebre Walter De Maria artista statunitense che realizza "The Lightning Field" in un campo di grano del Nuovo Messico. Precisamente a Clatron Country che De Maria fa installare per 3 chilometri quadrati circa 400 pali metallici nel suolo. Qual è lo scopo finale? l'artista ne sfrutta l'effetto parafulmine durante i temporali andando così a creare uno straordinario gioco di luce. L'opera può quindi essere ammirata soltanto quando ci sono le giuste condizioni naturali, inoltre per gli spettatori è prevista anche una struttura con cucine e bagni da dove poter ammirare l'opera in sicurezza. L'intervento dell'uomo quindi è presente ma lascia lo spazio alla presenza e alla forza della natura; l'artista non crea ma lavora su qualcosa di già esistente.

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