L'Amore racchiuso in un'opera d'arte.
- Noemi Capistrano
- 2 lug 2020
- Tempo di lettura: 2 min
Aggiornamento: 6 lug 2020
Dalla letteratura all'arte,infelice o felice,ricambiato o meno, l'amore è da sempre uno dei principali protagonisti delle opere, scritto o raffigurato, ogni scrittore e ogni artista ha dato una visione personale di questo sentimento così complicato che, in un certo senso ci "condanna" e ci "grazia" nello stesso tempo.
Nell'arte, in particolar modo, ogni artista ha voluto illustrare una maniera differente di intendere questo sentimento; l'amore fisico,l'amore simbolico,l'amore malinconico e l'amore universale sono solo alcuni "tipi d'amore" rappresentati dai più grandi artisti della storia dell'arte.
Gli amanti, René Magritte 1928.

È sicuramente uno dei baci più celebri della storia dell'arte,un bacio simbolico tra due amanti i cui i volti sono avvolti da un lenzuolo bianco. Un bacio misterioso ,molto difficile da interpretare,probabilmente rappresentazione di una incomunicabilità tra due persone che non si amano più, di fatti quel lenzuolo diventa solamente un qualcosa che allontana inconsciamente gli amanti l'uno dall'altro.
L'atto di nascondere i volti, fa riferimento ad un episodio ben preciso della vita di Magritte, ovvero quello del suicidio della mamma, la quale, fu trovata annegata in un fiume con il volto avvolto nella sua camicia da notte.
Il Bacio a Letto, Henri de Toulouse-Lautrec 1892-1893.

Personalmente uno dei miei preferiti, un dipinto delicato ma al contempo azzardato poiché raffigura due prostitute, in un tenero scambio di effusioni e di un lungo bacio. Un'immagine intima che ritrae un momento di vita,risultando elegante e mai volgare. Da sfondo una Parigi della Belle Epoque,in particolare Montmartre,un luogo libertino che si collega alla vita notturna e ai bordelli.
Dietro ad un aspetto apparentemente calmo, si cela in realtà un gesto di ribellione molto forte, una ribellione contro le imposizioni sociali dell'epoca.
Il bacio, Francesco Hayez,1859.

Rappresentativo del Romanticismo italiano, è sicuramente il bacio più celebre al mondo simbolo vero e proprio dell'amore romantico.
Il dipinto, di cui esistono tre repliche ulteriori ognuna con colori differenti, in realtà, non fu realizzato con un intento romantico ma bensì politico;fu realizzato,infatti, durante gli anni della seconda guerra di indipendenza e raffigura il bacio simbolico che l'Italia dà alla Francia per rimarcare l'alleanza avvenuta con gli accordi di Plombiéres.
Gli amanti, Egon Schiele, 1917.

Rappresentativo sicuramente del lato passionale dell'amore, Egon Schiele in quest'opera unisce la carnalità e la sensualità dei corpi nudi alla dolcezza di un abbraccio dalla forte componente emozionale,in cui l'uomo stringe la donna considerandola quasi come un rifugio. Un'intimità spudorata che nasconde però una forte malinconia,rappresentata dal distacco della parte inferiore del corpo dei due amanti simbolo proprio di una imminente separazione che potrebbe coinvolgerli.
I due corpi che si stringono l'uno all'altro,un connubio tra anima e corpo, un ultimo atto di amore consumato in un angosciante e doloroso abbraccio che ha il sapore di un addio.
Mobile Lovers, Bansky 2014.

Una rappresentazione adeguata alla concezione delle relazioni umane al giorno d'oggi. Un abbraccio che dovrebbe essere passionale e romantico ma che invece ritrae una freddezza e una totale indifferenza, i cui corpi sono vicini fisicamente ma distanziati da un cellulare.
Sicuramente una "denuncia" alla superficialità con la quale,purtroppo, noi tutti ,oggi,affrontiamo un qualsiasi tipo di rapporto umano.
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